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Fotogrammi della mente
di Marco Tullio Dentale
testi di Serena Damiani




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Aspettando lei

È l’idea, l’immaginazione, la fantasia quello che rende l’amore davvero speciale. Non conta sapere il nome di lei, conoscerne l’immagine o la storia. Basta l’idea dell’amore, l’attesa di un amore per colorare i nostri desideri.


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Autoritratto
La verità non è una foto e nemmeno un’immagine piena e riflessa. La verità corre fra i frammenti di uno specchio, si muove lenta nel fumo leggero di una sigaretta. Il tempo non è una ruga sul volto ma il denso colore di un tubetto usato.



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Bocche da gioco
Se va bene la chiamano utopia, se vogliono ferirti la chiamano illusione, se vogliono essere buoni ti guardano e poi scuotendo il capo ti dicono: “eehh! Sarebbe bello!”.
Ma la non-guerra è possibile. La convivenza, la condivisione, il rispetto sono possibili. E a chi non ci crede io rispondo tuonando le mie bocche da gioco! Perchè il colore, la fantasia e la creatività sono davvero inarrestabili.


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Cominciando dalla fine
Le storie si susseguono. La fine di una combacia con l’inizio di un’altra. Ognuno di noi è una storia dopo l’altra. Una continua ed incredibile sequenza di momenti, emozioni, pensieri. E domani inizia quando oggi finirà. Signore e signori lo spettacolo continua.


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Don’t play that song, please
Puoi immaginare una relazione qualunque: amici, innamorati, familiari. Sarà che conosce il tuo punto debole, sarà che conosce il modo per farti perdere le staffe, sarà che tu ti irriti con poco ... ma ad un certo punto, quando è sempre la stessa musica, non sai più come spiegarglielo: dont’t play that song, please!


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Gioco da tavolo

La fantasia e la creatività hanno bisogno di poco. Si muovono, respirano e rotolano giù, a riempire lo spazio e il tempo. Senza fronzoli, orpelli, zavorre: la fantasia e la creatività si esprimono in modo libero, leggero e serio. Esattamente come un gioco. Un gioco da tavolo.


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I tre moschettieri
Sono assolutamente dipendente dai colori. Non so fare a meno di disegnare o dipingere. Non resisto alla tentazione di barattolo di tinta. L’arte è il mio trip.


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Sito le cinciarelle
Una parte del mondo sembra aver solo voglia di esporre se stesso, costi quel che costi. E, non si capisce perchè, tutti urlano, gesticolano, dirompono. La conoscenza più intima, il dialogo, la comprensione sembrano essere totalmente cancellati, dimenticati. Mentre io come un archeologo cerco, scopro e ricompongo. Elementi faticosamente ritrovati. Delicatamente sistemati. Senza chiasso, senza urla. Chi è interessato mi contatti.


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Sono solo sassi
Se ci potessimo guardare dall’alto, saremmo così. Tanti, colorati e vicinissimi. E come le nuvole, si potrebbe giocare a guardare ed  immaginare volti, fiori, animali strani. Etnie diverse, storie diverse, percorsi diversi. Uniti insieme da un luogo che qui ci sembra enorme ma che da lontano è piccolissimo: la terra.


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Tiro alla fune
Equilibrio. Equilibrio precario. Basta un soffio e puff! Si ricomincia. Tensioni che tengono sospesa una corda, un costante confrontarsi, un tirare e non cedere. Sembrano essere infiniti, i rapporti che si reggono su questo precario equilibrio. Tirare ma non troppo, cedere ma non troppo: equilibri precari sospesi su una fune.


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Trappola per uomini
Il rossetto rende le labbra morbide e colorate. Ma il rosso troppo acceso quasi intimidisce e diventa volgare. Il profumo sulla pelle inebria e fa sognare. Ma se è troppo forte stordisce e fa venire mal di testa. Un fermacapelli tiene legate ciocche che lei non aspetta altro che liberare in promesse di baci e carezze. Ma se lei è diversa da quello che pensavi, ecco che quel fermacapelli aperto, diventa una doppia fila di denti, simbolo di una delle più ataviche paure maschili.


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Una cosa dentro di me
Non si trova mai qualcosa quando la cerchi. La scoperta, il ritrovamento sono sempre casuali, inaspettati. Ma non si trova mai qualcosa quando sei disattento, distratto, perso fra cose e pensieri inutili. Le scoperte che possiamo fare dentro di noi sono preziose, uniche, speciali. Sono creative e libere. Per trovare non si deve portare orologio e lente ma solo curiosità, ascolto e fantasia.


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When the music is over
Suonare un quadro, scrivere una scultura, dipingere una musica. Credo che ogni poesia abbia un suo colore, una sua musica, una suo forma scultorea. E così quando ascolto una musica mi sembra che davvero nell’aria si dipingano colori. E mentre le note sfumano, i colori rimangono lì, ancora qualche istante, a galleggiare nell’aria.